La sua è una splendida favola, antica e contemporanea insieme. Un musicista riesce a trovare con gli animali una forma di dialogo e da questo rapporto privilegiato ne fa nascere suoni
Per un musicista che la musica la crea, l’ascolto è il primo passo. Infatti, ciò che fa Michele Villetti, il musicista poliedrico di Viterbo, è semplice: ascoltare.
Inoltrandosi nei paesaggi naturali si siede e ascolta quella musica familiare facendola propria. Lascia che i boschi e le vallate lo ispirino.
Si forma con Bobby Durham, Roberto Gatto, Ettore Fioravanti, Karl Potter, Ray Mantilla, Danilo Rea, Kenny Barron. Ma definirlo batterista, percussionista o musicista sarebbe riduttivo. Una cosa è chiara conoscendo “l’uomo delle volpi”: per parlare di Michele non si può non parlare di natura.
Quella di Michele potrebbe essere una favola da raccontare al proprio bambino rimboccandogli le coperte. Il libro è appoggiato sul comodino è si chiama "MASILEYO, soundtracks for a real life”.
http://www.extramagazine.eu/it/blog/16-la-mia-tazza-vegana/7456-io-le-volpi-e-la-musica.html